Che cos’è la tecnica Gonstead in chiropratica?

Se stai studiando chiropratica o se vuoi sottoporti a un trattamento, probabilmente avrai sentito parlare della tecnica Gonstead. Sto parlando di un metodo specifico di analisi e trattamento sviluppato dal chiropratico Clarence S. Gonstead (1898-1978), che si occupa di diagnosi e cura dei disturbi della colonna vertebrale e delle articolazioni.
La sua particolarità?
A mio parere, ma anche secondo gli studiosi di settore, la tecnica Gonstead si è diffusa per la sua grande precisione nell’analisi del paziente e per il suo rigore metodologico.
Cercherò di spiegarla in breve qui di seguito.
I passaggi della tecnica Gonstead
1) Valutazione completa
Può sembrare scontato, ma come ogni tecnica medica o trattamento, anche la tecnica Gonstead inizia con una valutazione completa del paziente. Il chiropratico durante la prima seduta apprende la storia clinica del paziente, poi fa un esame fisico, con l’analisi della postura e test ortopedici specifici.
2) Analisi radiografica
Le radiografie passate sono molto importanti per valutare dettagliatamente l’allineamento e le condizioni della colonna vertebrale del paziente.
Del resto, in quale altro modo si potrebbero vedere le condizioni della colonna vertebrale?
In Italia, ricordiamo, il chiropratico non può ancora prescrivere una radiografia, anche se molto spesso il paziente che arriva dal chiropratico ha fatto diversi giri in ospedale, dal fisiatra o dal fisioterapista, ed è quindi ben fornito di radiografie.
Se hai delle radiografie che “fotografano” il tuo problema al collo o alla schiena, abbi cura di portarle con te alla prima seduta dal chiropratico!
3) Ricerca del punto neurovascolare
Gonstead impiega un approccio specifico per identificare il punto neurovascolare (che qualcuno chiama anche punto riflesso). Il punto neurovascolare è l’area esatta in cui c’è interferenza nervosa – parlo di un concetto complesso che sto volutamente semplificando! La ricerca del punto neurovascolare è spesso fatta tramite la palpazione e l’uso del Nervoscope, uno strumento che misura differenze di temperatura tra i due lati della colonna vertebrale indicando aree di infiammazione e stress nervoso.
4) Tecnica di aggiustamento specifica
È arrivato il momento dell’aggiustamento, uno dei cardini della chiropratica!
Gli aggiustamenti Gonstead sono noti per essere estremamente specifici e si basano sull’uso preciso delle mani per applicare un movimento controllato e mirato alla vertebra o all’articolazione specifica che necessita di correzione. Questo approccio mira a ripristinare l’allineamento ottimale e la mobilità senza esercitare pressione eccessiva sulle aree circostanti.
L’importanza di un approccio olistico per la tecnica di Gonstead
La tecnica pone grande enfasi sulla biomeccanica del corpo umano, considerando la colonna vertebrale come il fulcro del sistema muscoloscheletrico e nervoso. Gli aggiustamenti sono progettati per migliorare la funzionalità globale del corpo e ottimizzare la salute del sistema nervoso.
Anche se la tecnica si concentra in modo significativo sulla colonna vertebrale, riconosce l’importanza dell’interconnessione tra la colonna vertebrale e il resto del corpo. Gonstead vede il trattamento chiropratico come parte di un approccio olistico alla salute, dove il corretto allineamento della colonna vertebrale può influenzare positivamente la salute generale.
I chiropratici che praticano la tecnica Gonstead potrebbero aver ricevuto una formazione specifica oltre il curriculum chiropratico standard, oppure potrebbero aver studiato la tecnica durante il proprio percorso di studi.
In ogni caso, non esiste la tecnica perfetta. Saranno il tuo fisioterapista o il tuo chiropratico a scegliere quale strategia è meglio per far terminare una volta per tutte il tuo dolore!