Come fare stretching alla cervicale

Come fare stretching alla cervicale

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Il male al collo è un problema comune, ma ancor più comune con la sedentarizzazione del lavoro.

Perché va detto con onestà: il dolore alla cervicale è principalmente causato da posture scorrette, tensioni accumulate nel tempo o periodi prolungati di inattività. Quando NON si tratta di un problema di ernia o di un trauma, lo stretching alla cervicale può essere un vero sollievo!

Vediamo come farlo bene, un passo alla volta, sia in caso di dolore che per il mantenimento della buona funzionalità della tua cervicale.

Benefici dello stretching cervicale

Prima di tutto, una cosa importantissima: i benefici dello stretching cervicale si hanno quando il dolore alla cervicale è dovuto allo stress o all’eccessiva contrazione muscolare della schiena.

Tassativamente, evita di ricorrere allo stretching se hai un dolore a seguito di trauma o ernia, o in generale altre cause che non siano la semplice contrattura!

Ciò non significa che lo stretching non faccia bene, in questi casi, anzi. 

L’unico problema è che in caso di situazioni “delicate” come queste è meglio che dello stretching se ne occupi un professionista, che sia fisioterapista o chiropratico, onde evitare di far danni.

Altro consiglio prima di iniziare: meglio riscaldare un po’ l’area, prima di iniziare a fare stretching diretto. È sufficiente camminare, ruotare il capo, svolgere attività quotidiane – l’importante è evitare lo stretching cervicale “a freddo”.

Vediamo ora i benefici dello stretching cervicale:

1) Migliora la mobilità articolare: Aiuta a mantenere o migliorare il range di movimento;

2) Riduce il dolore e la tensione: Lo stretching regolare può alleviare la tensione muscolare, che è spesso una causa di mal di testa e dolore cervicale;

3) Previene lesioni: Mantenendo i muscoli flessibili e meno suscettibili a strappi.

Tecniche di stretching per la cervicale

1) Stretching laterale del collo

Posizione di partenza: Seduto o in piedi, mantenere la schiena dritta.

Movimento: Inclinare la testa verso la spalla destra cercando di avvicinarla il più possibile senza sollevare la spalla.

Durata: Mantenere la posizione per 20-30 secondi, poi rilassarsi e ripetere dall’altro lato.

2) Stretching del collo con rotazione

Posizione di partenza: Seduto o in piedi con la schiena dritta.

Movimento: Girare lentamente la testa verso destra fino a guardare sopra la propria spalla.

Durata: Mantenere per 20-30 secondi, poi rilassarsi e ripetere per l’altro lato.

3) Stretching anteriore del collo (estensione cervicale)

Posizione di partenza: Seduto con la schiena dritta.

Movimento: Inclinare lentamente la testa all’indietro, guardando verso il soffitto.

Durata: Tenere per 15-20 secondi, poi tornare lentamente alla posizione neutra.

4) Stretching del trapezio superiore

Posizione di partenza: Seduto, con una mano posizionata sotto la sedia o dietro la schiena.

Movimento: Con l’altra mano, afferrare delicatamente il lato opposto della testa e tirare dolcemente verso la spalla.

Durata: Mantenere la posizione per 20-30 secondi e ripetere per l’altro lato.

Spero che questi piccoli esercizi abbiano dato un po’ di sollievo alla tua cervicale. Ora è il momento di rivedere la tua postura, o forse di evitare che il dolore alla cervicale si ripresenti sul lungo termine. 

In questo può esserti utile una bella prima seduta da un chiropratico!


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